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4 Bernardino de Annellada drarlo in una prospettiva reale, dove è possibile penetrare ulteriormente per vedere con più esattezza le sue dimensioni autentiche. Da una parte il gigantesco sforzo critico riguardo alla sua opera ha fatto chiarezza nel bosco dei suoi scritti, circoscrivendo la sua produzione genuina, purgandola da interpolazioni e precisando addirittura le poste– riori correzioni per mano dello stesso Duns Scoto. Dall'altra parte, le af– fermazioni gratuite fatte su vicende della sua vita e, soprattutto, le calun– nie ridicole sulla sua morte e sepoltura, sono state relegate all'ammasso delle bugie storiche palesi. A tutta questa chiarezza letteraria e storica si aggiunge oggi un'altra luce particolarmente significativa: la glorificazione ufficiale di Giovanni Duns Scoto da parte della Chiesa riconoscendo come valido il suo culto pubblico. Il Decreto della Congregazione delle Cause dei Santi al riguardo così. conclude: «... il Beatissimo Padre dichiarò solennemente: Risultare la fama di santità e le virtù eroiche del Servo di Dio Giovanni Duns Scoto, come pure il culto a lui dato da tempo immemorabile, in relazione al caso e al fine di cui si tratta» 3 • Possiamo dire che in questo modo la Chiesa riconosce al Dottore Sot– tile e Mariano il merito singolare di aver colto, con l'acutezza privilegiata del suo pensiero e col fervore della sua devozione, dei contenuti della rive– lazione che, diffusi nella totalità del messaggio cristiano, aspettavano di essere concretizzati in maniera esplicita nella coscienza della Chiesa. L'impulso dato da Duns Scoto a codesto movimento di chiarificazione co– stante del deposito rivelato è abbastanza conosciuto e, se lo ricordiamo oggi di nuovo, è per situarlo nella sua prospettiva reale, vista non soltanto come deduzione di un genio speculativo, ma innanzitutto come frutto di uno spirito traboccante di amore divino. Solo da un'anima innamorata po– teva scaturire quell'ottimismo spirituale con cui Duns Scoto contempla tanto lo splendore di Cristo sul quale poggia la creazione intera col suo ri– flesso di grazia piena in Maria, quanto il disegno divino dell'uomo, reso 3 «... Beatissimus Pater sollemniter declaravit: Constare de fama sanctitatis et de virtutibus heroicis Servi Dei loannis Duns Scoli, necnon de cultu ab ìmmenwrabili tempore ei praestito, in casu et ad effectum de quo agitur. Hoc autem decretum publici iuris fieri et in acta Congregationis de Causis Sanctorum idem Summus Pontifex re– ferri iussit. Datum Romae, die 6 mensis Iulii A. D. 1991. Angelus card. FELIO, Prae– fectus. + Eduardus NovAK, archiep. tit. Lunen. a Secretis». AAS, LXXXIV, 4 Maii 1992, p. 399.
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