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Duns Scoto nella spiritualità francescana 31 Conclusione Dopo questo percorso attraverso i punti più caratteristici della teolo– gia e della spiritualità di Scoto è possibile scorgere sullo sfondo la gigante– sca figura dell'uomo che vive quel che crede, e lo pensa per viverlo più in– tensamente. Il frutto di questo pensiero configura la sua personalità, il suo volto spirituale, acquistando così una dimensione nuova che si fa luce chiarificatrice per la teologia e per la spiritualità, in primo luogo dell'Or– dine francescano e, poi, [dall'Ordine francescano con i suoi santi,] per tutta la teologia e spiritualità della Chiesa. C'è una realtà antica; oggi però possiamo dire con gioia che il riconoscimento ufficiale della santità di Gio– vanni Duns Scoto si fa più palese e inequivocabile. Vi è dunque una re– sponsabilità nuova per noi francescani, dì studiare questa teologia o spiri– tualità con più ardente impegno e farla vita con più forza di testimonianza. Dio è carità, amore; e noi siamo chiamati in Cristo ad essere carità e amore, anche attraverso l'esemplarità mediatrice di Maria. Un amore che nel suo impulso radicale supera la misura povera dell'utilità umana. Un vuoto di povertà che Dio riempie abbondantemente.

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