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Duns Scoto nella spiritualità francescana 29 Secondo la spiegazione scotista della «fecondità materna» Maria, come Madre del Verbo incarnato, fu vera causa nell'unione ipostatica per la sua collaborazione nel rendere effettiva nel mondo la pienezza somma della grazia 75 • Perciò tutta la virtù della redenzione, che è il Cristo, si fa presente in Maria e da lei deriva all'umanità intera. Non è difficile ricor– dare qui la felice espressione di San Francesco nel suo Saluto alla Beata Vergine Maria: «Maria, che sei vergine fatta Chiesa» 76 • Troppe elucubrazioni, si potrà pensare. Ma che in Duns Scoto non siano frutto di fredda speculazione, ma spinte dell'amore, lo si vede quando confessa il suo atteggiamento nel proposito di attribuire alla Ma– donna tutto ciò che è più eccellente, purché non si opponga all'autorità della Chiesa o della Sacra Scrittura 77. Con tutta ragione si dice nel documento IV della Positio, «Sulle virtù cristiane nel pensiero di Duns Scoto», che il Dottore Mariano «considera l'esaltazione di Cristo e della Madre come una sua missione» 78 • La storia ci dimostrerà come l' «Ordine Francescano accolse questa consegna scoti– sta facendola spiritualità mariana alla luce della Concezione Immacolata di Maria». E nel nostro tempo è stato san Massimiliano Kolbe, che ha sa– puto intuire l'alito rigeneratore che emerge da Maria vista come il punto umano più limpido della grazia dello Spirito, al punto che lei, più che Sicut alii indiguerunt Christo, ut per eius meritum remitteretur eis peccatum iam contractum, ita illa magis indiguit mediatore praeveniente peccatum». Ibid., 171b. 75 «Omnis causa activa habens virtutem respectu alicuius effectus, et non praeventa ab alio totaliter causante illum effectum, in illo instanti in quo produci– tur, potest agere ad productionem eius; Maria fuit talis..., et hoc ut causa activa non principalis». Ord. III, d. 4, q. un., n. 12; XIV, 194a. Haec potentia propinqua... con– ferebatur Mariae... tantum immediate a Spiritu Sancto habente vim principalis cau– sae; et ideo Spiritus Sanctus dedit ei vim generativam, hoc est potentiam generandi propinquam secundum illam vim naturalem, qua ipsa erat fecunda, sed susceptivam dedit ei inquantum erat generativa Verbi». Ibid. 194b. 1 • «Maria, quae es virgo Ecclesia facta» C. EssER, Opuscula Sancti Patris Francisci Assisiensis, Grottaferrata-Roma 1978, p. 300. Trad. da Fonti Francescane (editio minor), Assisi 1986, p. 132, n. 259», cfr. ivi la nota riguardo a questo testo. I. RODR!GUEZ - A. ORTEGA, Los escritos de San Francisco de Asis, Murcia 1985, p. 167, fanno notare: «Desde luego es muy sorprendente el profondo atisbo teologico de Francisco al acufiar este giro inusitado antes de él. Pensamos que los Padres del concilio Vaticano II hubieran citado esta frase si la hubieran conocido». 77 «Si auctoritati Ecclesiae ve! auctoritati Scripturae non repugnet, videtur probabile quod excelentius est, attribuere Mariae». Ord. III, d. 3, q. 1, n. 10; XIV, 165b; cf. BALié, p. 31. 78 Positio, p. 549.
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