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Il suo ' ' Mariale '' Teologi, esegeti e critici non si dispongano a leggere nella speranza di tro– vare qualcosa che li interessi dal punto di vista, a loro così giustamente caro, di comparazioni, critiche, confronti, sondaggi ecc. Non scrivo per loro; scrivo per me e, magari, per qualcuno che come me ama deliziarsi tra i fiori ciel giardino senza neppure chiedere al giardiniere il loro nome, tanto meno il procedimento e il segre– to dell'arte per b quale di un fiore ne ha fa tto cento, tutti della stessa specie, ma tutti diversi nel colore, nel profumo, nella grandezza, nelle sfumature. Il « Mariale » di S. Lorenzo da Brindisi non è, strettamente parlando, un trat– tato sulla Madonna; sono discorsi che scrisse e recitò. I PP. Cappuccini della Provincia Veneta li hanno raccolti in un volun1e: ma– gnifica edizione critica, senza dubbio, ma soprattutto prezioso dono per chi vuole conoscere meglio la Vergine SS . e inebbriarsi vagando nel mondo sconfinato e lu– minoso delle sue grandezze, che non riempiono soltanto la mente, ma gonfiano anche il cuore dei piì.t alti e confortanti sentimenti. Mente e cuore, leggendo quelle pagine, vengono a sentirsi gradatamente immersi in un mare di luce e cli fuoco; non se ne vorrebbe uscir pitt, appunto per– chè si tratta cli Maria che, scri\'eva e predicava S. Lorenzo, vuo l dire « signora ciel mondo, cioè cli tutte le creature, vita tutta celeste, potenza illimitata, mare cli gra– zia, ocèano di gloria, cli grandezza, cli bontà, cli luce, di amore». Quanto più gli uo– mini si tuffano in questo mare, tanto più si sentono sicuri, prote tti, saziati, salvati, giacchè Maria significa pure « luce ciel mare, cioè del mondo, causa di ogni gaudio, finestra ciel cielo per la quale è sceso a noi l'Eterno Sole del cielo cli Dio ». Ma non voglio cedere troppo presto a ll a tentazione delle citazioni. • A me S. Lorenzo, nel suo « Mariale », dà l'idea di un abilissimo avvocato della Madonna. La cosa non sembri strana. Chiunque scrive oppure parla della Madonna è un po' il suo avvocato, perchè, infine, ne difende i diritti e i privilegi . La questione è cli saperli difendere più o meno interamente ed efficacemente, con più o meno risultato. Nessuno dubita che i diritti di Maria nei confronti della umanità sono quasi infiniti. L'umanità le appartiene; Gesù Cristo gliel'ha lasciata in eredità nel testa– mento dettato dall'alto della Croce; diremo meglio che ne ha proclamato il diritto cli possesso conseguente all'averla Egli voluta a suo fianco ed a Sè unita quale 42 :f: