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pratico di apologia della dottrina cattolica, confutando gli errori protestanti, mo– strandone anche la degenerazione morale. * Maestro di vita è stato riconosciuto dall'Autorità suprema della Chiesa, pro– ponendolo alla venerazione come Santo, riconoscendogli l'onore di Dottore riservato appena a trenta altri Santi. Effettivamente c'è del singolare nella persona e nella vita di S. Lorenzo. Fu sufficente conoscerlo per non dimenticarlo più. Pontefici, uomini politici , confratelli, folle di ascoltatori lo circondarono di stima, con le inevitabili opposi– zioni da parte di quei soggetti che s'intromettono nel cammino dei personaggi influenti. Era ascoltato, seguito o combattuto, perchè il da Rrindisi (non privo, certo, di talune angolosità di carattere) aveva le qualità del consigliere sagace e tempe– stivo, del maestro-guida, dell'apostolo. Pertanto l'invocazione liturgica : « O doctor optime » compete a Lui, per la sua dottrina vasta, eccellente, a ttuale e per la sua personalità di « uomo fatto per grandi imprese ». E' il dottore che studia con passione le fonti del pensiero cristiano, riflette, osserva la realtà per lavor::ire con maggior frutto; che fa del pulpito una cattedra, mettendo i tesori della scienza a servizio delle anime. E' il « Dottore Apostolico » che ha realizzato - come S. Bonaventura e S. Antonio di Padova - il monito del Serafico Padre: « Tantum sci tur quantum operatur » : la scienza dev'essere collau– data da un agire coerente. BONAVENTURA D'ARENZANO * 27