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Il ~~ Doctor Apostolicus ,, Se è vero che un uomo vale per quello che è, che sa e che realizza, di S. Lo– renzo da Brindisi cappuccino e Dottore della Chiesa, si può dire che possedette, armonizzate, le doti che costituiscono una personalità di valore. A uomini eccezionali è riservata la capacità di qualificarsi in va1i modi. Egli fu oratore, scrittore, polemista, diplomatico, combattente, uomo di governo, poli– glotta, persona di studio e di azione, santo, in un'epoca - secoli XVI - XVII - priva degli aiuti della tecnica moderna, dominata da un costume propenso alla retorica e alla inerzia morale. Dotato, per natura, di un temperamento attivo ed emotivo con la coscienza psicologica ad ampia visione, il da Brindisi è un diplomatico, portato ad agire; per– ciò ha un concetto effe ttuale, diremmo anche funzionale, della vita e delle sue manifestazioni, prime fra tutte quelle ciel sapere. Tenendo conto cli questo fondo psicologico - sul quale lavorerà magnifica– mente la Grazia di Dio, - possiamo introdurci alla valutazione della persona e della dottrina ciel nuovo Dottore della Chiesa Cattolica. * San Lorenzo parlò molti ssimo, predicando in località italiane ed èstere nelle diverse lingue - comprese l'ebrai co e l'aramaico -; insegnò teologia ed esegesi biblica, governò l'Ordine in alcune provincie monastiche dei Cappuccini: adempì a delicate missioni diplomatiche; ma non abusò della parola, anzi se ne servì con rispetto e discrezione. Fu un parlare il suo maturato dalla riflessione, suggerito dal dovere, reso eloquente dal desiderio di giovare alla dimostrazione della verità nel campo reli– gioso e politico. Della parola egli fece un'arma cli difesa della Religione conculcata, una irradiazione ciel Vangelo tra i Cattolici, i Protestanti di prima data e gli Ebrei. E scrisse anche, potremmo dire a getto continuo, durante le soste ciel mini– stero sacro e nelle tappe dei suoi itinerari europei. S. Lorenzo maneggiò la penna nel carteggio con Papa e Prìncipi, con notabili ciel Clero e del laicato; ma, in modo particolare, attendendo alla predicazione, che considerava « un compito grande e sovn1mano ». Testimonianza del suo lavoro cli annotatore e, non raramente, di scrittore e pensatore sono i quindici volumi raccolti nell'edizione critica dell'Opera omnia. Ov- 5 . L'innamorato della Vergine . ( Ignoto, Sanremo, Chiesa dei Cappuccini) 24 *