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nazionale, la sua singolare strategia diplomatica, ispirata al Vangelo, i suoi consigli sapienti a rannodare rapporti, sistemare controversie, tutelare i diritti della Chiesa, assicurar la pace sociale, far trionfare la giustizia e la carità riempiono numerose pagine emozionanti della sua biografia. In alcuni avvenimenti, poi, di notevole interesse per la storia della sua epoca, nella quale segnarono tracce profonde, S. Lorenzo da Brindisi si trova in azione, come figura di primo piano. Due, soprattutto, meritano particolare rilievo: la vit– toria, ritenuta con ragione prodigiosa, dell'esercito imperiale c\é'lla Germania nella dura battaglia contro i turchi presso Alba Reale, in Ungheria, che salvò la fede e la civiltà d'Europa; e la costituzione della Lega dei prìncipi cattolici in Germania, op– posta alla Lega dei protestanti, che arginò l'invadenza degli eretici. Sono due successi, diversi ma di uguali dimensioni, di S. Lorenzo da Brindisi. Gli storiografi dell'età immediatamente posteriore al Concilio di Trento non possono non incontrarsi, nei loro studi, col grande Cappuccino e collocarlo obbietti– vamente fra i più validi collaboratori della restaurazione cattolica dinanzi ai tenta– tivi e agli effetti deplorevoli della pseudoriforma protestante. In realtà il suo effi– cace ed eccezionale contributo si estese a tutti i campi ove la Chiesa di Roma si trovava minacciata dall'eresia, da incertezze dottrinali, dai costumi reclamanti revisione, dalla diplomazia e dalla politica, dalle armi, e da altri fattori coaliz– zati o in concorso. Il Santo fu presente, secondo la necessità del momento, dove lo reclamassero le esigenze cli cooperare validamente a difender posizioni incerte e consolidarle; a infondere energie di ripresa; a rinforzare lo spirito di rinascita. Non è dubbio che le pacifiche avanzate del Santo decidessero, in non poche circostanze, la linea della salvezza di situazioni profondamente compromesse, in vantaggio della Chiesa cattolica; come i suoi viaggi segnarono a un tempo le tappe dell'espansione e dello sviluppo dell'Ordine Cappuccino e le affermazioni e i pro– gressi del Regno di Dio. - III - Sull'esempio degli antichi Padri e Dottori, S. Lorenzo da Brindisi lasciò una mole non indifferente cli scritti, brillante documentazione del suo magistero e ornamento complementare ciel suo apostolato. L'opera letteraria del Santo è intesa, principalmente, a illustrare, diffondere e difendere il rlogma e la morale della Religione cattolica; a presentar sotto luce magnifica le virtù, i meriti, i privilegi incomparabili della Vergine Madre di Dio, e le azioni e i trionfi di una elclla corona cli San Li; a esporre, discutere, rettificare gli errori contenuti nell'involucro opprimente della dottrina protestante, e in parti– colare, luterana. Ma non è ristretta a questo pur vasto settore, poichè comprende anche un ampio carteggio che, nel suo immediato scopo cli indole diplomatica, è tuttavia al servizio indiretto della Chiesa cattolica e della pacifica convivenza sociale. 16 * 3. Estasi... ( PALMIERI G., - attr. della SS. Concezione) Genova, Chiesa dei Cappuccini

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