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30. GENOVA - Chiesa dei Cappuccini della SS. Concezione (balaustra dell'a/tar maggiore, lato destro) Quadro cli particolare significato artistico. La figura di S. Lorenzo da Brindisi, a due terzi circa di busto, è cli prospetto, il viso e lo sguardo rivolti in alto, come in attesa di ispirazione celeste. Attorno al capo porta un'aureola, senza dubbio posteriore all'età del dipinto. Il Santo è seduto a un tavolo ruvido, senza tappeto. Su cli questo, in primo piano, si vede un calamaio, in secondo un libro chiuso con sopra il teschio. La mano sinistra sorregge un grosso volume aperto, appoggiato al tavolo. La destra che tiene, fra il pollice e l'indice, la piuma, è abbassata, in una sosta dello scrivere. Il Santo ha una folta barba brizzolata; il suo abito cappuccino porta sobrie modulazioni cli pieghe. La personalità cli Lorenzo da Brindisi è nobil– mente delineata e risente, nella fisionomia, cli idealizzazione artistica. Ottimo stato cli conservazione. Tela ovale, a olio, policroma. Autore: Banchero Angelo (fine sec. XVIII) . 31. PIEVE DI TECO - Chiesa dei Cappuccini (ancòna clel/'altar maggiore lato sinistro) S. Lorenzo, figura cli poco superiore al mezzo busto, è seduto a un tavolo, cli prospetto; sguardo frontale abbassato, occhi socchiusi e fissi sopra alcuni fogli di carta bianca. Il Santo sta scrivendo con la mano destra che impugna la piuma, e traccia la seconda riga dello seri tto. La sua sinistra tiene, appoggiato al petto, un volume chiuso, con un segnalibro emergente dal margine superiore. Dinanzi a questo è il calamaio con dentro una piuma. L'aureola circolare attorno al capo non appartiene all'età del dipinto. Buono stato cli conservazione. Tela ovale, a olio, policroma. Autore: ignoto. VIII - S. Lorenzo da Brindisi superiore 32. LOANO - Chiesa dei Cappuccini (coro) Il Santo, circa due terzi cli figura, è in piedi, in posizione frontale, dinanzi a Lm tavolo coperto eia tappeto, e guarda verso sinistra a un Crocifisso su croce e base cli legno. Sullo sfondo s'intravvedono alcuni grossi volumi chiusi sovrapposti, in cima ai quali è un calamaio. Fra l'indice e il medio della mano destra tiene la piuma, sollevata in aria, come in attesa d'ispirazione dall'immagine del Cristo. La sinistra sorregge vigorosamente il dorso di un grande registro aperto, sulle cui pagine si appresta a scrivere. Vicino al registro, in primo piano, collocati sull'orlo del tavolo, si notano due elementi caratteristici - che ci suggeriscono di collocare il quadro sotto uno speciale tèma iconografico -, e cioè un foglio di carta bianca più volte ripiegata e sopra di essa un sigillo per impronta. Interpretiamo la « carta » come un atto emesso dal Santo, ed il « sigillo» quale stnunento per autenticare gli atti nel governo dell'Ordine dei cappuccini. E' indubbio che tali elementi abbiano un significato non decorativo, ma siano in ragione dell'ufficio esercitato da San Lorenzo nella carica cli Superiore generale o provinciale. 20 - 21. Il Crocefisso e una Reliquia del Santo. 102 *
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