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ISIDORO DE VILLAPADIERNA gioni e rispose alla Nota del Nunzio, che usasse pure delle facolta che per parte del Governo non v' era cosa in contrario. Quando il Nunzio stava disponendo una Circolare ai Vescovi, i cesi avanzarono sopra la Capitale, la Giunta fuggl. a Siviglia, e il N1 con il Corpo Diplomatico al Porto Santa 1'faria dove sí trattenne tempo con intelligenza e corrispondenza colla Giuno Centrale. In g stesso tempo il Card. Borbon Arciv. º di Toledo, dovette anch'Egli rarsi e venne a stabilirsi nel Porto S." M.", ultimo luogo dell' Arci, v.ito di Siviglia. Seguita dopo pochi mesi la morte del Florida Blanca, credette il tito de' Nemici della Santa Sede riprendere vigore, e si valsero del dinale per seminare la discordia e le divisioni tra Vescovi. Scrisse a' desimi, sotto il Titolo di Primate, una circolare, dicendo loro cosa savano intomo alle loro facold1, e che era giunto il momento, che og riasumesse le sue, e che questo conveniva, sapendo, che il Nunzio, ~ ne lo considerasse con ragioni per esercitarle Egli solo, per altro com stava- / / no espresse per Breve in forma autenticct, legitima e legale si doveva farne caso. Non contento di que5to passo precipitoso scrisse al Nunzio due 1 non molto piacevoli e urbane, con le quali lo provocava a mostrar faculta in forma autentica, legitima e legale, altrimenti non ardiss pacciar grazie e Dispense, che dal canto suo non ne riconoscereb firma. Non valsero per persuadido ne la soavita delle risposte, ne la in. esposizione di quanto s' era passato, e determinatü dalla Giunta Ce1 ne le proposizioni di venire a conferenza, ne le circostanze di uno ; che si andava a manifestare, ne quanti altri mezzi di conciliaziorn il Nunzio propose al suo Segrio. Canonico Encina, che era l' arbitro volunta del Cardinale, e di massime moderne, ma che poi caccia1 altre circostanze da S. Emza. e ristituitosi alla Cattedrale di Siviglia go nelle Carceri di J aen si fatte macchie per essersi opposto al ( no Francese, oltre / / gli altri s1mi Colleghi di non ammettere intn loro seno. Furono affatto inutili i voti del Capitolo di Siviglia d stesso consultato, e di altri Savj Vescovi, che tutti persuadevano S za. a desistere dall'impegno, e porsi anzi mediatore perche non desse una tal scandalosa mostmosita nelle Chiese di Spagna in cosl. critici e calamitosi. Nferita tra gli altri esser trascritto il voto e dato inteo-errimo Capitolo di Sivia-lia, ed e del tenore se<bruente. b ü ~ (<Ad oggetto di evitar strepiti e dissensioni sempre pericolose,

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