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del 19 mattino, la sua vita si spense serenamente. Durante i dieci mesi di sofferenza, aveva edificato tutti con la sua pietà e gioiosa rassegna– zione. Mai si lasciò sopraffare dall'angoscia, anche se per lui era un vero martirio non poter lavorare, nonostante la lucidità mentale rimasta integra. Quel 19 febbraio il p. Melchiorre entrava per la porta grande nella storia dell'Ordine, che egli aveva narrato con tanto amore e nella quale figurerà come uno dei piu grandi cappuccini del secolo ventesimo. Con la sua vita ed opera il p. Melchiorre ci ha lasciato un messaggio, cosi interpretato dal vicario generale nella sua lettera di condoglianze alla provincia di Castiglia: « Ciò che interessa in quest'ora provvidenziale è raccogliere la lezione di una vita modello di disciplina e di operosità, di coerenza e di dedizione, di modestia e di sacrificio, di sincera pietà e di fraterna comprensione ed aiuto verso tutti » 78 • E il padre generale chiudeva cosi la sua lettera per il trigesimo della morte : « Il p. Melchiorre ci ha lasciato una preziosa eredità con i suoi libri e i suoi lavori, che non dobbiamo lasciar dormire nelle nostre biblioteche, ma leggerli e consultarli, perché con essi egli ha fatto riemergere, integro e autentico, il nostro passato, il nostro carisma, la cui incarnazione integrale e ge– nuina sarà garanzia di un bello avvenire. Soprattutto, è questa la grande lezione che ci ha lasciato il p . Melchiorre: la nostra gloriosa storia deve essere vissuta personalmente, perché solo quando la storia si scrive e si legge vivendola, è vera storia » 79 • Il p . Mariano D'Alatri, attuale presidente dell'Istituto Stor ico, nella sua lettera di condoglianze del 20 febbraio, ricordava al padre provin– ciale di Castiglia: « Alcuni di noi hanno trascorso insieme al p. Melchiorre ben tre lustri, e per molti anni lo hanno avuto superiore esemplare e infaticabile. Quindi il lutto ci tocca molto da vicino. Egli sarà ricordato da tutto l'Ordine che ha servito tanto a lungo, con impegno e con opere che il tempo non riuscirà a cancellare. Le sue numerosissime pubblica– zioni nel campo della storia cappuccina seguiteranno ad essere consultate e a fare scuola per sempre » 80 • V. BIBLIOGRAFIA Dividiamo la bibliografia del p. Melchiorre in due gruppi, corri– spondenti alle due tappe principali della sua vita e della sua attività scientifica, fin qui studiate: socio dell'Istituto Storico Cappuccino e rela– tore generale dell'Ufficio storico-agiografico della S. Congregazione per le Cause dei Santi. Le pubblicazioni nell'ambito dell'Istituto, a cui continuò a sentirsi legato anche dopo il 1968, sono 116, disposte per ordine cronologico di " Bai. Ofic. Castilla 36 (1983) 40. 19 Ivi 44s; Anal. O.F.M.Cap. 99 (1983) 116. " Bai. Ofic. cii. 41. 41