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durante le ore di lavoro. Fu piuttosto restio ad assumere - e a las che i soci dell'Istituto assumessero - collaborazioni esterne anche i tifiche, che potessero in qualche modo impedire o anche solo rita1 le attività proprie dell'Istituto. Per questo stesso motivo il p. Melchiorre fu sempre molto misi nell'esercitare, nei giorni feriali, il ministero sacerdotale ed in partic la direzione spirituale, anche se ciò costitui per lui la rinuncia dolorosa tra le tante della sua vita. Per obbedienza, nel periodo assi fu confessore straordinario delle francescane colettine e, dal marzo confessore del seminario regionale dove si recava due volte la settir Il 24 aprile 1939 fu nominato esaminatore per la « Gara di cultura giosa 1938-39 », promossa dalle associazioni femminili dell'Azione Cat Italiana. Il 17 novembre 1941, ormai a Roma, ebbe la nomina ad assi~ del gruppo studentesco « Stella Maris », una sezione della Gioventu minile di Azione Cattolica, nell'Istituto Gesu Bambino. Ogni giorno, cli buon mattino, si recava a celebrare la santa r presso la Chiesa Nazionale Argentina, retta dai padri mercedari, in Regina Margherita. Nei giorni domenicali e festivi vi trascorreva la mattinata, impegnato nel ministero della celebrazione eucarist delle confessioni. Maestro consumato nella direzione spirituale, ebbe di un discreto gruppo di anime. Anche a Madrid, durante le sue va di studio, mai mancava di dedicare alcune ore del tardo porne: alle confessioni nell'ognor gremito tempio di Gesu Nazareno di J di Jesus n. 2. Infatti, vi era un manipolo di fedeli che, nella te estate madrilena, attendeva la sua venuta come una grazia del cie Osservatore imparziale della movimentata vita politica italiar europea sia durante il periodo bellico che nel dopoguerra, mai si se dall'una o dall'altra parte. Eppure c'è un fatto inedito che in modo lascia perplessi: cioè la sua partecipazione attiva alla resi! italiana durante gli ultimi mesi dell'occupazione tedesca. La sua, non fu una scelta politica, bensi una forma di apostolato in difesa libertà e della giustizia. Il 21 aprile 1944 la famigerata banda di Koch - un criminale di origine tedesca nato a Benevento - aveva i una « ceka » nella pensione Jaccarino in via Romagna 38, all'angol via Sicilia. Le angosciose grida dei malcapitati - partigiani ed eb seviziati dalla banda potevano talvolta essere ascoltate dai loca] l'Istituto Storico. Ma già prima il p. Melchiorre si era messo in co con il gruppo di resistenza dell'Aeronautica di Roma, della qm praticamente il consigliere, il portaordini e fors'anche il tesorie suo passaporto spagnolo lo metteva al riparo di sospetti da par nazisti; anzi, egli era in possesso di un salvacondotto, firmato il 2 1944 dal comando delle forze tedesche di occupazione, col quale · autorizzato a circolare liberamente per la città durante il copri Cosi fu in grado di aiutare non pochi ricercati dalla polizia nazi-fa Quest'opera di carità la continuerà anche dopo la liberazione degli (4 giugno 1944), questa volta però a favore di personalità, a ve altissimo rango, civili e militari in qualche modo coinvolte con il p regime fascista, ma senza responsabilità criminose. Li aiutò ad espa 38