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senso di responsabilità e spirito di sacrificio », gli conferiva, unitarr alla sua benedizione, la Croce « Pro Ecclesia et Pontifice », destina chi presta esimi servizi alla Chiesa. Nel diploma aggiunto, firmato sostituto mons. Giovanni Benelli, veniva autorizzato a fregiarsi della < onorificenza, che il p. Melchiorre peraltro mai appunterà sul suo aw saio cappuccino 59. Restò in carica fino al 13 maggio, quando gli veniva dato un su sore nella persona del francescano p. Agostino Amore (m. 1982), al e lascerà non poco materiale quasi pronto per la stampa, o in avar stato di elaborazione. Anche se non piu in veste ufficiale, il p. Melchi che conserverà grado e tessera di « officiale maggiore», continuò a rare per la Congregazione, per espressa richiesta della medesima, sua cella del convento S. Fedele di via Cairoli 43, del quale era i nominato guardiano il 21 giugno 1975 e quindi vicario, dal 21 m, 1977 fino al 15 dicembre 1978 60 . Continuò inoltre a dare un prezio disinteressato aiuto a non pochi postulatori e vicepostulatori, che ; si rivolgevano per suggerimenti e, non di rado, per un ponderato giu circa cause in fase di avvio. Se, come già si è accennato, nel 1965 la nomina a relatore gen, obbligò il p . Melchiorre a dimettersi dalla presidenza dell'Istituto rico e poi, nel 1968, a lasciarlo, questo non significò, per lui, una rim alla ricerca storica e agiografica anche fuori dell'ambito della Cong zione. Benché non gli fosse possibile consultare la Biblioteca Cen dell'Ordine, dislocata al Grande Raccordo Anulare e difficilmente giungibile con i mezzi pubblici, non per questo egli interruppe la collaborazione alla rivista dell'Istituto e ad altre riviste e pubblica di carattere storico-agiografico-spirituale. Già nel 1963 aveva pubblicato uno studio sulla spiritualità Compagnia di Maria Nostra Signora, fondata da santa Giovanrn Lestonnac (Bibl. 82) 61 • Nel 1968 pubblicò un saggio sulla corrispond spirituale del venerabile Gesualdo da Reggio, una figura di umani~ di riformatore particolarmente a lui cara (Bibl. 90). Nel 1969 colla all'edizione critica dell'epistolario di santa Gioacchina Vedruna, fc 59 Bo/. Ofic. Casti/la 28 (1975) 63. 60 Anal. O.F.M.Cap. 91 (1975) 135; Bo/. Ofic. cit. 90s. 61 Non senza nostra meraviglia, troviamo assente questa opera nella bibliografia •voci» dedicale alla Compagnia e alla sua fondatrice nel Dizionario degli Istituti di Perf II, 1346-1352 e IV, 1209-1212. Non ci risulta che sia stata data alla stampa l'opera In. religioso de va11guardia: la Orde11 de la Compaiiia de Maria N11es1ra Sciiora (1606-1640), praelo » nel 1964 secondo la bibliografia redatta dal p. Felice da Mareto in Mise, Melclwr de Pobladttra I, p. XXII. Lo stesso si dica per quanto riguarda il Gt1i611 biblioi de la Religiosa (1954-1964), ivi XXVI. Il p. Melchiorre fu il direttore tecnico de primi volumi o quaderni della collana Textos Pala11tia110s (Roma 1976), a cura Carmelitane Missionarie Teresiane e delle Carmelitane Missionarie, istituti fonda, servo di Dio p. Francesco Palau y Quer. Fu pure l'assessore della serie Co11sola111i11i lumi, Roma 1977/78), collana di spiritualità a cura delle Suore di Nostra Signora Consolazione, congregazione fondata dalla beata Maria Rosa Molas y Vallvé, nella cui di beatificazione egli lavorò come relatore generale. 32

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