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volume, corredato da 27 illustrazioni di carattere storico-documentario, vide la luce il 31 luglio 1955, e il 12 ottobre successivo fu presentato al Santo Padre, tramite la Segreteria di Stato che ringraziò il padre gene– rale del significativo dono 42 • Il 15 dicembre il p. Balié comunicava al p. Melchiorre che il Sommo Pontefice gli aveva assegnata la medaglia d'argento dell'Anno Mariano « ob praeclara merita scientifica sibi com– parata in celebratione Anni Marialis ». Tornando al 1954, il 29 novembre il p. Melchiorre riceveva inaspet– tatamente la nomina - fatta il 26 - a consultore della sezione storica della S. Congregazione dei Riti. L'incarico si confaceva alla sua specia– lizzazione in campo storico-agiografico e rispondeva alla sua predilezione per la teologia spirituale. Sarà il gradino che, dieci anni dopo, lo con– durrà all'alto ufficio di relatore generale nella stessa Congregazione, il quale segnerà una nuova tappa nella vita e nell'attività del p. Melchiorre. Il 1955 gli portò due grandi gioie. Il numero e la qualità della sua produzione storica non era sfuggita all'attenzione della Reale Accade– mia della Storia di Madrid, che, nella sessione del 17 giugno, lo nominò, all'unanimità, suo socio corrispondente. L'8 ottobre egli, ringraziando, scriveva al presidente: « Da parte mia farò il possibile perché i miei studi e le mie ricerche non demeritino delle gloriose tradizioni della Reale Accademia della Storia » 43 • Gli sarà molto caro questo titolo, l'unico che, insieme a quello di ex relatore generale della S. Congregazione per le Cause dei Santi, si leggerà nel suo biglietto da visita. L'altra gioia gli venne dal 25° anniversario della fondazione dell'Istituto, che ricorreva il 14 novembre. Per suo espresso desiderio, non vi fu una celebrazione esterna ed ufficiale, che ovviamente sarebbe stata in lode della sua per– sona, che dell'Istituto era stata la colonna portante per almeno 16 anni. Fu pago che il ministro generale, p. Benigno da Sant'Ilario Milanese, indirizzasse a tutto l'Ordine una lettera sull'importanza e i compiti del– l'Istituto e sui contributi che, con le sue pubblicazioni, aveva dato per una migliore conoscenza della storia dell'Ordine e per l'avanzamento della ricerca scientifica 44 • Da parte sua, il p. Melchiorre fece conoscere, ancor piu dettagliatamente, le finalità e l'opera dell'Istituto per mezzo di una lunga relazione pubblicata prima negli Analecta Ordinis e quindi, sepa– ratamente, in un opuscolo (Bibl. 52 e 53) con l'aggiunta di documenti e di un elenco delle pubblicazioni, le quali costituivano un confortante bilan– cio dell'attività svolta dall'Istituto nei suoi 25 anni di vita: 27 volumi nelle 42 La lettera, firmata il 17 settembre da mons. A. Dell'Acqua, sostituto segretario di Stato, in A11al. O.F.M.Cap. 71 1955) 198s, e in illstitutuni Historicwn cii. 68s. 43 L'll dicembre 1950 era stato annoverato tra i membri corrispondenti della Academy of J\merican Franciscan History di Washington. Il diploma fu firmato dal direttore del– l'Accademia, p. Alexander Wysc, il 20 dicembre. Cf. Tlze A111cricas 7 (1950-51) 367. " La lettera, datata il 14 novembre, in A11al. cit. 71 (1955) 225-228; CF 26 (1956) 5-8; Institutwn Historic11111 cit. 62-65. In delta occasione articoli informativi sull'opera svolta dall'Istituto furono pubblicati dai soci Mariano D'Alatri, li venticinquesimo d'un I stituto, in Ecclesia (Città del Vaticano) 14 (1955) 602-606 e da Servus [Gieben] van St. Anthonis, Het Historiscl! Insti/11111 cler Capucijnen te Rame, in Frane. Leven 38 (1955) 164-167. 23