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impegnò egli stesso col pubblicare articoli - alcuni dei quali sono monografie - su vari temi essenziali della storia dell'Ordine, qua inizi del movimento missionario in Spagna (Bibl. 25 e 26), gli studi formazione (31, 64 e 78), lo stabilimento dei conventi di ritiro e di fetta vita comune (35 e 80) , gli Annali dell'Ordine (51, 55 e 96), il n dell'alternativa (59), la restaurazione dell'Ordine in Spagna (44, 72 e ad essi vanno aggiunti i numerosi profili biografici di personag lustri ed altro ancora, come si può vedere nella Bibliografia riferì fondo a questo studio. L'impegnativa fatica di scrivere e stampare la storia dell'Ordim aveva esaurito le forze fisiche e intellettuali del p. Melchiorre. Il 16 , 1948 era stato nominato socio della Commissione Laurenziana, la aveva il compito di promuovere lo studio e la conoscenza della dell'attività e della dottrina di san Lorenzo da Brindisi 33 • Lo stesso e nel seguente dovette assumere la redazione della rivista dell'Is· per l'aggravarsi della malattia, seguita dalla morte il 2 marzo 194 1 p. Amedeo Teetaert, che l'aveva diretta dal 1931 34. Benché restio ad : tare impegni fuori dell'Istituto, il p. Melchiorre partecipò al V cong generale degli stati di per fezione, organizzato dalla S. Congregazion Religiosi in occasione dell'Anno Santo e celebrato a Roma dal 26 ne bre all'8 dicembre 1950. Vi svolse due relazioni, rispettivamente sulla zione e sulla cura delle vocazioni (Bibl. 38 e 39). Mentre era sotto starr parte terza (o volume IV) della Historia generalis, approfittò per I rare la versione spagnola della vita ciel nuovo santo cappuccino Ig da Laconi - canonizzato il 31 ottobre 1951 -, scritta anni addietr p. Arcangelo da Castiglion Fiorentino (Bibl. 34) 35 • Ne curerà la st durante la sua permanenza a Madrid per il capitolo provinciale. 1 seguente tornò ad occuparsi - quasi per riposo spirituale - dell diletta madre Sorazu, col riprendere la pubblicazione dell'Itinerario rn (parte seconda) della suora concezionista (Bibl. 36). Dopo reiterate richieste fatte al padre generale per avere J personale nell 'Istituto, nel 1953 ottenne i frati Isidoro da Villapad Mariano D'Alatri e Servus Gieben, da poco laureati presso l'Univ Gregoriana, ai quali diede una rapida iniziazione piu con !'esempi suo lavoro scientifico che con parole e norme. Inoltre, in segui trasferimento della Curia generale nella sede di via Piemonte nel 1 1953, all'Istituto furono assegnati nuovi locali in via Boncompagni '. stesso p . Melchiorre lavorò manualmente per la loro sistemazione, s tutto nell'allestimento della nuova sede della biblioteca. Finivanc 33 Anal. O.F.Al.Cap. 64 (1948) 43s. 34 Si veda la nota necrologica redatta dal p. Melchiorre (Bibl. 23). 35 Arcangelo da Castiglion Fiorentino, Compe11dio della vita del beato l g11, Làconi, laico cappucci110. Roma, Tip. Poliglotta Vaticana, 1940, 110 pp., ili. Tra I del p. Melchiorre vi è la traduzione spagnola del volume di Remo Branca, S . lgn T..aconi, Roma 1951 (1° ed. 1932) , un'opera di maggior respiro e letterariamente piu pubblicata come biografia ufficiale dalla Postulazione generale in occasione della ca: iione. Il p. Melchiorre preferi il profilo del p. Arcangelo forse perché piu breve e p, 20

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