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Con la fondazione dell'Istituto Storico, fu ripreso il progetto storia dell'Ordine, da attuare dopo una prima e metodica ricerca mentaria e bibliografica. Al presidente p. Cuthbert stava particolarr a cuore questa storia generale scientifica e critica, e già nel 1929 i promemoria al padre generale aveva proposto di dividerla in ten affidarne la ricerca e la redazione ad una équipe di studiosi. Sarà il p. Melchiorre a impegnarsi a fondo, da solo, per il ci mento di quel voto rimasto inattuato per oltre 40 anni. I tempi , ormai maturi, dopo la pubblicazione dei primi cinque volumi delle storiche cappuccine e la schedatura degli scrittori dell'Ordine nell'ap1 sezione bibliografica dell'Istituto. Inoltre, era a disposizione la Biblioteca Centrale dell'Ordine. Perciò, la difficoltà per la grande im consisteva ormai non tanto nella ricerca del materiale, quanto piu1 nell'opera di selezione, di rilettura e cli sintesi di quanto era stato blicato. Il p . Melchiorre aveva chiaro il piano dell'opera, che sarebbe articolata in tre parti, corrispondenti ad altrettanti periodi ben d< della storia dell'Ordine, e cioè gli inizi e il primo sviluppo in Iti all'estero (1525-1619), il secolo d'oro (1619-1761), la decadenza e resi zione (1761-1940). Ogni parte sarebbe stata trattata secondo uno se uniforme comprendente sette sezioni: evoluzione interna ed esterna: slazione o diritto particolare; costituzione o struttura; vita spiri attività scientifica; azione apostolica; rapporti con persone estran, l'Ordine. L'opera trovò posto nella collana Bibliotheca Seraphico-( cina, volumi 7-10. La prima parte (Bibl. 20), già pronta per la st nell'aprile 1947, venne alla luce alla fine dell'anno. La seconda - il i d'oro - fu divisa in due volumi, il primo dei quali (Bibl. 21) usci primavera del 1948, mentre il secondo poté esser letto solo alcuni dopo (Bibl. 22). Il 25 novembre, tutti e tre furono presentati al Padre dal ministro e dal procuratore generale nel corso dell'udienzi cessa ai partecipanti al congresso interprovinciale sulle « odierne nec dell'apostolato », celebrato in Roma dal 21 al 27 novembre 29 • L'orr meritò una lettera gratulatoria indirizzata il 14 dicembre al procw generale dell'Ordine e firmata dall'allora mons. G. B. Montini, sos segretario di Stato di Sua Santità 30 • La parte terza della storia gei (Bibl. 33) vide la luce ai primi di dicembre del 1951. Anche questo v1 fu offerto al papa, come risulta da una nuova lettera di lode che lo Montini, il 22 gennaio 1952, indirizzava direttamente al p. Melchic Ad opera compiuta, il ministro generale p. Clemente da Milw, con lettera del 10 dicembre 1951, ringraziava vivamente, e aggim 29 Acta Congressus lnt erprovi11cialis FratrtllJl Minorwn Capuccinorwn de fo apostolatus 11ecessitatibus, Romae, 21-27 11ovc111.bris 1948 (supplemento di Anal. O.F 67 (1951]). 271; Jnstitutu111 Historic111n cit. 67. Proprio in questo convegno il p. Me tenne una relazione sul modo di utilizzare le edizioni storiche pubblicate dall 'Istitt il progresso dell'Ordine (Bibl. 30). 18 ,o Instit11tw11 Historicw11 cit. 67. 31 Ivi 68.

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