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dei menzionati cronisti. La scelta non fu difficile. Conoscitore profc dei testi che aveva edito, meditato e vissuto per lunghi anni, egli in grado di scegliere le pagine o brani che meglio riflettevano l'imma genuina della riforma e della primitiva vita cappuccina. La raccolta a logica, pronta per la stampa nel maggio 1942, usci dalla tipografia all'ir dell'anno seguente, con il titolo, preso in prestito dal Colpetrazzo, bella e santa Riforma» (Bibl. 15). Impreziosita da un'ampia introduz di don Giuseppe De Luca, specialista di storia della spiritualità itali offriva 670 brani raggmppati in 19 temi o capitoli, ognuno dei q preceduto da una breve premessa dello stesso p. Melchiorre. A mo della guerra in atto, il volume non ebbe una diffusione immediata, in Italia che all'estero 21 , ma in seguito favori grandemente la rifless sulla identità cappuccina. Venti anni dopo, avrà una seconda edizi in coincidenza con l'avvio del rinnovamento della vita religiosa prom, dal Concilio Vaticano II. Sempre nel 1943, il p. Melchiorre preparò per la stampa una b storia della sua provincia di Castiglia, che Io aveva nominato secc custode generale nel capitolo del 30 giugno 1939 e primo in qt successivo del 21 luglio 1942. Il volume vide la luce soltanto il 4 ottc 1946, stante l'impossibilità, per l'autore, di recarsi in Spagna a mo della guerra mondiale. Esso è un abbozzo della storia della provi (Bibl. 18), e può essere considerato un modello del metodo e e schema che l'autore stava già seguendo, su piu vasta scala, nella e pilazione della storia generale dell'Ordine 22 • Intanto, nell'aprile 1946 pubblicava il volume V di Monumenti quale accoglieva la parte prima delle cronache del p. Mattia Bellin da Salò, terzo annalista ufficiale, che vi racconta la storia dell'Or, fino all'anno 1584, ma con notizie anche del tempo successivo (Bibl. Sul finire del 1950, vi farà seguito la seconda parte (vol. VI di M, menta; Bibl. 29). L'opera del Bellintani, entrato nell'Ordine nel l riproponeva Io stesso profilo storico e spirituale della primitiva cappuccina, arricchito con alcuni particolari inediti, ma anche con ace nostalgici e interpretazioni soggettive. La preparazione dell'edizione tica dei due volumi fu sensibilmente piu facile che quella degli anter essendo soltanto tre i codici da raffrontare con l'archetipo conser nell'Archivio generale. Tra la pubblicazione di questi due volumi di Monumenta, il p. chiorre aveva portato a compimento una iniziativa colossale, che rim 21 L'opera sarà presentata al S. Padre nel 1948. Si veda in Institutum Historicun 66s, la lettera del 15 maggio indirizzata al p. Melchiorre e firmata da mons. G. B. Mo sostituto segretario di Stato, il quale loda il florilegio, « composto da pagine sp semplicità e ardore, dei primitivi cappuccini ». L'antologia fu pubblicata, diversar disposta, in lingua spagnola nella parte seconda (Nuevas Florecillas) dell'opera di Ma, de Begoiia, El alma de la serafica refonna capuclrina, Madrid 1947, 147-460. Cf. C (1949) 321-323. 22 Il volume fu dedicato al ministro provinciale p. Giuseppe Maria da Chana, dei fedelissimi del p . Mariano da Vega morto il 3 marzo 1946. 16

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