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di una vita spesa interamente nella ricerca scientifica, intrapresa obbedienza. Tra le righe trasparirà il suo autentico e quotidiano vi da cappuccino, perché la storia da lui narrata - quella dell'Ordine puccino e della Chiesa nei suoi santi - fu vita, ed egli la scrisse vendola con la piu intensa partecipazione. Il. SOCIO E PRESIDENTE DELL'ISTITUTO STORICO Il 1° ottobre del 1932 giunse ad Assisi, nel Collegio S. Lorenzo da l disi (nel 1940 esso prenderà la denominazione ufficiale e definitiv Istituto Storico dei Cappuccini) il p. Melchiorre, giovane di 28 anni, magro, il mento ornato da una fluente barba rossiccia. Il Collegio, a composto di dieci studiosi sotto la presidenza del p. Cuthbert da Brigl rinomato storico di san Francesco e del primo secolo dell'Ordine puccino, era già attivo da quasi due anni, svolgendo alacremente i piti per i quali era stato eretto: la pubblicazione trimestrale della ri Collectanea Franciscana, l'edizione o riedizione di opere classiche puccine e di monografie storiche, la raccolta di documentazione per storia critica e definitiva dell'Ordine, la catalogazione degli scrittori puccini 10 • Il p. Melchiorre si mise subito al lavoro, e già nel p fascicolo del 1933 della rivista apparvero le sue prime recensioni e bibliografiche II_ Il 13 luglio dello stesso anno ebbe la sua prima e dienza per motivi di studio, con destinazione a Innsbruck e a Vie frutto della ricerca fu una breve nota documentata e con copiose :: tazioni sul p. Hartmann da Bressanone, ministro generale dell'Ordì Grande di Spagna, pubblicata in Collectanea nel 1934 (Bibl. 2). Nel piano di lavoro dell'Istituto, aggiunto al primo regolamento J visorio del 29 dicembre 1933, al p . Melchiorre veniva affidata la se: storica cappuccina della rivista; inoltre, egli era nominato diretto unico membro della commissione per la ricerca e lo studio primitive cronache dell' Ordine. Questa nomina segnerà per semi: suoi compiti e il suo lavoro: l'edizione delle fonti cappuccine e la pilazione e pubblicazione d'una storia generale dell'Ordine, intorno quale, prima e dopo, darà alla luce numerosi articoli e monografo programmata edizione delle fonti comportava la consultazione di ard biblioteche; ma i suoi viaggi, testimoniati dalle lettere obbedienziali sciategli tra il 1934 e il 1938, furono relativamente pochi e limita· l'Italia, ed ebbero come meta principalmente Roma e Firenze. Il p. chiorre non era, né sarà mai, il classico « topo » che consuma gli frugando in biblioteche ed archivi. Aveva un fiuto speciale, quasi istir 10 Sulla storia, i compiti e i singoli soci si veda il nostro lavoro: I ci11qua1 de/l'Istit11to Storico Capp11ccino. Gli 110111i11i e l'opera , in CF 50 (1980) 9-34, pub' anche separatamente e con appendici: L'Isti/11/0 Storico dei Cappuccini (1930-1980), 1980, 39 pp., tavv. 11 Queste recensioni, omesse dal p. Felice da Marelo nella Bibliograp/zia Me/ a Poblad11ra, in Miscellanea Melc/wr de Pob/adura I , p. XXVI, si leggono nelle 123-128, 234s, 421-423, 426-429, 432s e 601-604. 10

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