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132 MIGUEL ANXO PENA GONZÁLEZ Prefetto delle isole dell’America alla Missione dell’isola di Caienna trovarono impedita la strada scelta, per essere occupata dagl’olandesi. Onde presero porto a Lisbona, con speranza di penetrarvi per via di Pará, porto soggetto a i porto gesi. Si má essendogli da loro negato il passo, soni stati costretú tornare in die tro, e perché giunti in Genova hanno havute lettere, da quel Monsignore Nun cio, essere stata la sudetta isola riaquistata da francesi, e riaperta la strada ordi naria. Supplicano gli si conceda licenza di potere nel viaggio servirsi delle loro facoltá á beneficio dei fedeli che si troyano nel luoghi dove paisano. Di potere essercitare la missione ancora nella Provincia di Queiacheu, e di poter condurre in loro compagnia quei religiosi cappuccini, che stimaranno atti ad uno si santo ministero. Benché li provinciali delle loro Provincie non sin contentassero, giá che questi non si privano (f. 183v) mai de soggetti buoni; e due soli missionarli possono fare poco ftutto in quelle parti, che in tal modo gil sari piu fadile arrivare in Caienna per via di Spagna. Dice Monsignore Segretario, che se bene la licenza di potere essercitare la facoltá nel viaggio gli vien prohibita dalle parole inferite nelle istesse facoltá, nut lo modo ubi possit extra fines suae missionis, ad ogni modo vi é un Decreto del 31, dove si dice che possano i missionaril essercitarle per otto giorni, se ivi non sa ranno sacerdoti cattolici o altri missionaril. Quanto alla facoltá che domandano di poter condurre in loro compagnia i religiosi cappuccini, che stimaranno atti, vi sono i decreti, che lo proibiscono, e ben vero ch’é stata conceduta a i provinciali dei Cappuccini, m come Prefetti, con la ristrettiva peró di mandar subito nota dei nomi, patrie e qualitá de mis sionarli, che hanno mandati per haverne poi la conferma dalla Sacra Congrega zione. Quanto alla licenza di poter essercitare nella Provincia di Queiacheu si deve considerare, che nell’isole americane, sottoposte al Ré di Francia, sono destinati í PP. Domenicani. Et il P. Amadori non stima bene se gli conceda la facolt di condursi compagni, ne di poter essercitare la missione nella Provincia di Queia cheú. Rescriptum. Nihil in omnibus. 5. Relación de las escrituras de Epifanio de Moirans Sevilla, febrero 1683 Copia de tas escrituras encontradas a Epjfanio de Moirans, se transcriben algunas de ellas, otras simplemente se refieren.

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