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noi e non voler andar oltre, perché da questi parti imper– versano lupi famelici e divorerebbero il tuo asinello, co– prendo di ferite anche voi ». E il beato Francesco replico: « Non ho mai fatto nulla di male al lupo, io, perché ardisca divorare il nostro fratello asino. State bene, figli miei, e vivete nel timore di Dio! ». E cosi frate Francesco prosegui il suo cammino senza imbattersi in sventura di sorta » 147 • lo non ho fatto mai nulla di male a nessuno perché abbia paura di qualcuno ! Ecco la serenita e l'ottimismo, la gioia e la sicurezza che comporta la vita e la presenza del francescano, profeta della bonta, della pace e della spe– ranza 148 • Episodi a parte, cio che davvero conta e l'atteggia– mento, il metodo di una profezia « per via di fede, di amore, di esemplarita ». A questo proposito vale la pena ricordare due fatti sto– rici che ci insegnano come si puo snaturare l'originalita di un carisma, del profetismo di un santo, anche da parte della gerarchia ecclesiastica e da parte dei propri figli spirituali. - La Regola antica dell'Ordine Francescano Secolare ( « Memoriale propositi » dei frateili e delle sorelle della 147 Passione di San Verecondo 3:2251. 148 Cfr. Paolo VI, Lettera al P. Costantino Koser, Min. Gen. O.F.M., in occasione del Cap. Gen. dell'Ordine (a. 1973), in « Acta Apostolicae Sedis » 65 (1973) 357: « Estote ergo in mundo huius spei custodes! ». Giovanni Paolo II, Allocuzione alle autorita accademi· che, ai magistri e alunni del Pontificio Ateneo « Antonianum », 16 gennaio 1982, in « Acta Apostolicae Sedis » 74 (1982) 428: « Come San Francesco, siete anche voi, nel mondo di oggi, i custodi della speranza ». Jacques Guy Bougerol, Letizia, in « Dizionario Fran– cescano ». Spiritualita, Le., col. 855-870. 93:'

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