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tagliente, duro, mordace, accusatorio. Con molti trattati, lettere e sermoni avvicina il Vangelo, nella radicalita delle sue esigenze, a tutti i ceti sociali dell' epoca. Tuttavia, e chiaro che dedica un'attenzione particolare alla riforma del clero e della gerarchia ecclesiastica, contaminati dai vizi di una societa e di una Chiesa che lasciavano molto da desi– derare moralmente. Spesso si scaglia contro i vescovi cor– rotti e critica duramente la ste ssa amministrazione romana. L'amore della vanita, il lusso, l'orgoglio, la lussuria, l'ava– rizia ..., assai evidenti nella Curia Pontificia e nella chiesa di Roma, provocano l' azione riformatrice, senza risparmiare alle volte la piu cocente dinuncia, della potente personalita di San Bernardo. Nel suo famoso trattato De considera– tione, che vuole essere il .codice morale del Papato, scri– vendo al Papa Eugenio III, ex-monaco cistercense e disce– polo suo, lancia verso Roma un grido di scandalo perch é hanno eletto e ordinato un vescovo come non si sceglierebbe nemmeno un bifolco o uno spazzino, e arriva a parlare della Curia Romana come ritrovo di ladri, di ambiziosi, avari, simoniaci e sacrileghi... « La Chiesa e piena di ambi – zioni ..., non e piu che la caverna di un brigante dove si accumulano le spoglie dei viandanti ... » 121 • Psicología dei santi e modalita profetiche! 121 Cfr . De consideratione libri quinque ad Eug enium Tertium, in P.L. 182, l. I, c. III, col. 731s; c. IV, col. 732s; c. VI, col. 735; c. X, col. 740s; c. XI, col. 741s; l. III, c. IV, col. 766-769; l. IV, c. III, col. 775 ss; c. IV, col. 778 ss; c. V, col. 784 ss. De moribus et officio episcoporum tractatus seu epistol a XLII ad Henricum Archi episco– pum Senonensem, in P.L. 182, col. 809-834. De conv ersione ad ele- 77