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pavero, rispettoso e pieno di fede nei confronti degli eccle– siastici . Anzi, non vuole, premeditatamente, considerare nei sacerdoti il peccato (anche quando ci sano debolezze morali pubbliche), perché in essi riconosce il Figlio di Dio e sono i suoi signori. E cosl desidera che facciano i suoi frati 119• La Chiesa, come ha ricordato il Concilio 120 , ha bisogno, per volanta di Cristo, di una continua riforma, nella linea di una sempre accresciuta fedelta alla sua vocazione. I santi, ovviamente, hanno un compito tutto particolare in questo sforzo di autocorrezione evangelica del popolo di Dio. Ma ci sano santi e santi, profeti e profeti di riforma nella Chiesa . San Bernardo di Chiaravalle, per esempio, la voce eu– ropea del XII secolo, il monaco cistercense dello « sguardo d' angelo e di colomba », sconvolge profeticamente la co– scienza cristiana dell'Europa con uno stile parecchie volte 119 Cfr. Test : 112ss. Ammon. 26: 176. Rnb 19:52. 1 Cel. 62:432. 2 Cel. 146:730. Specchio di perfezione 10:1692; 50:1738; 87:1784. Kajetan Esser , O.F.M., Temi spirituali. Trad. Clarissa del mona– stero di Milano. 3a ediz. Presenza di San Francesco/11. Edizioni Biblioteca Francescana. Milano 1981, p. 139-188. Tito Szabó, Chiesa, in « Dizionario Francesca no ». Spiritualita . Edizioni Messaggero. Pa– dova 1983, col. 185-218. Hilarino Felder, OFMCap., Los ideales de San Francisco. Trad. P. Policarpo de Iráizoz , OFMCap., Ediciones Desclée de Brouw er. Bu enos Aires 1948, p. 78-93. Alberto Ghinato, O.F.M., San Francesco nella Chiesa e per la Chiesa, in « Quaderni di Spiritualita Francescana » n. 7: La Chiesa e la spiritualita fran– cescana. Assisi 1964, p. 22-42. 120 Cfr. Unitatis redintegratio 6. Epistola Alexandri Papae III ad episcopos per Tusciam constitutos, in Sacrorum Conciliorum nova et amplis sim a collectio Joan . Domin. Mansi, Tomus 22 (a. 1166-1225). Venetii s 1778, col. 212. 76