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modo specifi.co con cui il profeta Francesco ha servito l'uomo e la Chiesa della sua epoca. Ritengo pero importante un ' osservazione preliminare. Non si tratta , logicamente, di proporre di « ricopiare » i gesti, i fatti, il linguaggio di un uomo del medioevo . Si tratta, soltanto, di suggerire alcune piste concrete per assi– milare e assumere i suoi atteggiamenti evangelici di fondo, la sua metodologia pastorale, i tratti caratteristici della sua vita e operosita apostolica come restauratore della Chiesa e servitore degli uomini. Chiesa - Francesco conosceva molto bene la situazione della Chiesa - degli ecclesiastici - del suo tempo. Francesco in– tuiva che una Chiesa ricca non ha capacita per evangeliz– zare nessuno, neppu1ce i ricchi. Tuttavia, lui « non e andato per le piazze a denunciare l'avarizia e l'orgoglio degli eccle– siastici, la ricchezza e lo spirito mondano di certi uomini di Chiesa, come usavano fare , in nome del Vangelo , alcuni pretesi riformatori... Francesco fu riformatore, e con tutto questo non si trova mai una parola di critica a riguardo della Chiesa e del clero nei sui scritti » 118• Ancor piu! Fran– cesco si e limitato a proporre la trasparenza del suo pro– prio esempio di uomo semplice e onesto, evangelicamente 118 Giulio Basetti-Sani, 0.F.M., La Chiesa in crisi alla fin e del sec. XII e inizio del sec. XIII, in « Concilium » Anno V, fase. 7 (1968) 26 (1230). Cfr . Yves Congar, O.P., Pellegrino dell'Assoluto. L'Assoluto del Vangelo nella Cristianita , Le., p . 32, 44. 75