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della pazienza e della minorita: il profeta, insomma, del– l'amore cristiano che, senza debolezze e senza simulazioni, arriva a tutti col linguaggio dei fatti e della verita. « Novita » essenziale Ogni profeta vero e, in qualche modo, un innovatore. Dovendo identificare la « novita » essenziale del profeta Francesco - nel contesto del medioevo e nei confronti del– l'uomo e della Chiesa di tutti i tempi - non dubiterei di mettere in primo piano questo: la lucidita e l'umile, appas– sionato coraggio di aver provato con la vita il bisogno di un Vangelo puro, semplice, radicale, gioioso, da viversi in mezzo agli uomini, sulla strada; e da viversi da tutti, dal signar papa fino all'ultimo fedele. I profeti biblici furono innovatori proprio perché autentici conservatori, cioe per– ché misero provvidenzialmente a confronto l'essenziale della vecchia alleanza con la realta scadente dei loro tempi. Francesco non si chiama mai ne si ritiene un profeta; an– cora di meno un riformatore. · Di fatto pero e stato un autentico profeta-riformatore, un vero innovatore; e giusta– mente perché, con un sano spirito conservatore, ha ricu– perato l'essenziale del Vangelo e a messo a confronto il meglio del messaggio e della persona di Gesu con la realta, per tanti versi bisognosa e deficiente, del suo tempo. San Bernardo, poteva dire sul « nuovo »: « Novitas ma– ter temeritatis, soror superstitionis, filia levitatis » H». Re- 104 Epístola 174, in P.L. col. 336, n. 9. 67

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