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poveri, senza preoccuparsi se gli altri siano ricchi, senza imporre agli altri di fare questa o quella cosa in partico– lare, per seguire Cristo. Egli da solo degli esempi, convinto come e che solo l'esempio vale. E poiché cos1 e, allora que– sta sua comprensione della realta esistenziale e sofferta dell'uomo diventa un fatto primario e basilare ... » 96 • « Pie– colo e servo di tutti, non s'impose a nessuno, non contesto nulla, non polemizzo ... » 97 • Mentre « gli altri movimenti evangelici contemporanei rimproveravano pubblicamente e con severo giudizio gli uomini e in particolare coloro che ricoprivano cariche pubbliche, pretendendo con forza la rinnovazione dei costumi, Francesco cerco di riproporre la pacifica mansuetudine e benevolenza del Cristo» 98 • « Fran– cesco ebbe una parte importante nella riforma della Chiesa. Egli non ebbe mai in modo assoluto l'ambizione di rifor– mare: sulle sue labbra e sulla sua penna non si ritrova affatto una sola parola di critica. Egli non prese di mira il sistema per riformarlo. Ma diffuse un tale esempio e un'atmosfera che veniva cos1 dal di fuori, che qualcosa dovette inserirsi nello stesso sistema di vita ... » 99 • % Raoul Manselli, S. Francesco d'Assisi, Le., 72. ldem ..., Nos qui cum ea fuimus. Contributo alla questione francescana, Le. 270. 97 Lazara Iriarte, OFMCap ., Presencia penitencial y profética del Hermano Menor , in AA.VV ., Francescanesimo e profezia , a cura di E. Covi, Le., p. 603; 564 ss; 569s. 98 Ottaviano Schmucki, San Francesco d'Assisi, messaggero di pace nel suo tempo, in « Studi e ricerche francescane » Anno V, n. 4 (1976) 221. _ 99 Yves Cangar, O. P., Pellegrino dell'Assoluto. L'Assoluto del Vangelo nella Cristianita, Le., p. 32; 44. 64