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questa strategia francescana · della preferenza della procla– mazione vitale sulla proclamazione verbale del messaggio, Charles de Foucauld, un autentico profeta del nostro tem– po (t 1916), ha potuto dire: « Si fa del bene non nella misura di cio che si dice e di cio che si fa, ma nella misura di cio che si e » 83 • Francesco, uomo carismatico ma profon– damente realista, sapeva che una pastorale vera - « prag– matica e utilitaria», nel senso piü positivo dei termini - si basa sul primato dell'essere piuttosto che sul primato del fare e dell'avere. - Profetismo sotto il segno della fraternita Sappiamo bene che la « fraternita » - come realta evangelica e come contesto esistenziale - e il « luogo teo– logico » per eccellenza della nostra consacrazione; anzi, il sostantivo che riassume, in maniera piü completa ed elo– quente, l'esperienza di vita religiosa che caratterizza il fran– cescano. Quindi, la prima e autentica sfida del frate mi– nore, chiamato a vivere nel mondo in mezzo agli uomini 8 4, e quella di testimoniare un profetismo coerente, non svuo– tato, di perfetto fratello universale. bre 1975, n. 41. Relatio: De vita nostra apostolica ad ment em n. 12 Constitutionum et de officiis in mundo peragendis (Capitolo Gene– rale Straordinario OFMCap.), in « Analecta OFMCap. » 90 (1974) 351- 360. 83 Parole dal deserto, in Slo gans dell'anima, Le., p. 174. 84 Cfr. Sacrwn commercium Sancti Francisci cum Domina Pau– pertat e 63:2022. Giacomo da Vitry, Historia occidentali s 17:2230. Chro– nicon Normanniae o Annal es Normannici, in « Monum . Germ. Hist . », Scriptores XXVI, p. 514, nelle « Fonti Francescane »: 2277. 57

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