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tario, non trova in esso una ispirazione diretta e fonda~ mentale né un modello per la sua vita. Conseguentemente non sembra che sia qui, a mio avviso, dove debba trovarsi la chiave interpretativa della sua originalita profetica. Aquesto proposito, vale la pena ricordare un fatto molto eloquente: « Durante la sua malattia di occhi, era cos'i. tor– mentato dalle sofferenze, che un giorno un ministro gli sug– ger'i.: « Fratello, perché non ti fai leggere dal tuo compagno qualche brano dei Profeti...? » Sapeva che Francesco tro– vava molta felicita quando gli si leggevano le divine Scrit– ture. Ma il santo rispose: « Fratello, io trovo ogni giorno una grande dolcezza e consolazione rimembrando e medi– tando gli esempi di umilta del Figlio di Dio; se anche vivessi sino alla fine del mondo, non mi sarebbe necessario ascol– tare o meditare altri brani delle Scritture ... Non ho bisogno di piu: conosco Cristo povero e crocifisso » 72 • Un'inquadratura corretta del« profetismo» di San Fran– cesco e possibile soltanto a partire dal Nuovo Testamento, dalla persona di Gesu. Solamente nel clima di appassionata fedelta a !Cristo, « il » Profeta, alla logica centrale del mes– saggio evangelico, trova diretta e sostanziale ispirazione tutta la vita 'di Francesco e il suo servizio profetico all'uomo e alla Chiesa. Nel popolo di Dio c'e una grande varieta di santi e di modi di ,essere profeta secondo la personale chiave di lettura della Parola di Dio. Voler interpretare Francesco dal riferimento a un determinato contesto veterotestamen– tario - anche se spiritualmente insigne e suggestivo - com- 12 Leggenda perugina 38: 1586; 2 Cel. 105:692. so