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e diretti sulle caratteristiche della funzione profetica del laicato 43 • Va detto, tuttavia, che la risposta sul profetismo sa– cerdotale e religioso e ovvia. Partendo dall'unico battesimo e dalla comune chiamata alla santita di tutti i membri del popolo di Dio, fiorisce la pluralita di modi di testimonianza del Cristo secondo gli « spazi esistenziali » propri delle voca– zioni nella Chiesa, che sono complementad. In questo senso e giusto dire che i religiosi hanno un ruolo di « sussidio profetico » nella Chiesa, cioe, la vocazione religiosa appare come « un complemento di profezia » spe– cializzato, ma in riferimento al tutto della comunione eccle– siale 44 • Quindi, la forza profetica del religioso sta, innanzi– tutto, nella credibilita di una vita-segno, pienamente coe– rente con l'esigenze cristiane comuni e con le sottolineature evangeliche del carisma proprio, che sa cogliere i segni dei tempi per servire meglio, come Gesu, l'uomo. Profetica– mente «diverso», ma non storicamente « estraneo », il re– ligioso « rende testimonianza a Gesu » mostrando « col suo stato, in modo splendido e singolare, che il mondo non puo essere trasfigurato e offerto a Dio senza lo spirito delle beatitudini » 45 • Fedele al primato della genuina santita, at– traverso il radicalismo evangelico vissuto della propria vo- 43 Cfr. Lumen gentium 12; 31; 35; Presbyterorum Ordinis 2; Apostolicam actuositatem 2; 10; Ad gentes 15. 44 Cfr. Lumen gentium c. V-VI. Anonimo, Il ruolo prof etico dei religiosi nell'impegno per la promozione umana, in « Informationes SCRIS » - Bollettino d'Informazione, Anno IV, n. 2, Dicembre 1978, p. 294. 45 Presbyterorum Ordinis 2; Lumen gentium 31. 37