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a caratteristica profetica, come tutti i doni dello Spirito, ha una funzione comunitaria. Possiamo applicare qui la tesi paolina sui carismi, distribuiti a cia scuno dallo Spirito per l'utilita comune: utilita comune che significa, innanzitutto, un apporto qualificato all'edificazione del popolo di Dio, che e la Chiesa; ma anche un po sitivo aiuto alla costruzione, sotto la legge evangelica dell'amore , della citta e della civilta degli uomini. 1.3. PRECISAZIONI COMPLEMENTAR! Per avere un'idea completa ed oggettiva del profetismo ritengo molto importante sottolineare ancora tre precisazio– ni complementari, cioe: il fatto della pluriformita esistenziale del fenomeno profetico, i criteri pratici della sua credibilita e il suo posto nei confronti del valore supremo dell 'amore cristiano. « Modal ita » profe tic he Il Concilio Vaticano II ha sottolineato la tesi neotesta– mentaria del profetismo comune nella Chiesa. Nella Chiesa pero ci sono diversi stati o generi di vita: laicato, sacerdo– zio, vita religiosa... Ognuno di ,essi esprime la realta cri– stiana e profetica di base con modalita proprie; cioe se– cando la pluralita di stati di vita nel popolo di Dio ci sono formule esistenziali di profetismo differenziate e tra loro complementari. Il Concilio non sviluppa questo aspet– to del tema e si limita a fare alcuni riferimenti espliciti 36