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volte i suoi gesti, diventano autentici soprattutto attraverso la fedelta della propria vita, segno vivente della volonta di Dio presso il popolo. - L'idea dei profeti come veggenti e anticipatori del futuro (che ha avuto troppe volte il sopravvento identifi– cando il profetismo) ha un rilievo in real ta molto seconda– rio. D'altronde, la funzione stimolatrice e rinnovatrice del messaggio profetico spinge ovviamente verso lo sviluppo, verso il compimento, nell'avvenire, dei disegni di Dio per mezzo di una sempre nuova fedelta. - L'idea dei profeti come innovatori <leve essere cor– rettamente capita. Uno dei migliori specialisti attuali del– l'Antico Testamento ha potuto dire questo: « I profeti clas– sici (dell'Antico Testamento) non sono innovatori, ma piut– tosto difensori dell'antico. Essi sono, nel vero senso della parola, conservatori. Oggi questa costatazione puó non en– tusiasmarci tanto, perché siamo piu attratti dai rivoluzio– nari. Ma forse, proprio nei profeti, si puo imparare che cosa significhi veramente essere rivoluzionari. Fu proprio dall'accettazione e dal legame con l'antico ordine prestabi– lito che i profeti seppero giungere alla loro ultima e gran– diosa statura di uomini, che introdussero qualcosa di total– mente nuovo. Proprio cos1 essi divennero i portavoce di un messaggio, dal quale dipendeva il futuro » 28 • Nella loro particolare immediatezza di unione con Dio, hanno il com– pito di mantenere, nella loro verita, i valori religiosi fon- 28 Norbert Lohfink (S.J.), 1 profeti ieri e oggi, Le., p. 34s. Idem ..., Ascolta, l srae le. Esegesi di testi del Deuteronomio , Le., p. 9s. Bruno Maggioni, 1 prnf eti d'I srae le, l.c., p. 8. 26

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