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Fisionomia - Anzitutto, sano uomini direttamente scelti, « chia– mati », mediante un intervento straordinario e una specifica vocazione di Dio. - Sano uomini chiamati da Dio a parlare per lui, in– viati da Dio per comunicare al popolo i suoi voleri, le sue verita, le sue esigenze e le sue promesse. - Dio, parlando per mezzo dei profeti, interpreta e giudica le situazioni e gli avvenimenti vissuti dal suo popolo. - L'ottica e il messaggio dei profeti hanno una dimen– sione essenzialmente religiosa; si tratta sempre, in ultima analisi, di una lettura della storia in chiave di fede. Alla luce di questi lineamenti della personalita profe– tica, vale la pena sottolineare tre costatazioni: - Il profeta e un uomo di Dio, un uomo di fede, un uomo in ascolto diretto di Dio. I profeti classici dell'Antico Testamento erano « grandi oranti » 24 • - Il profeta e uno scrutatore religioso dei segni dei tempi, un uomo in ascolto di Dio anche attraverso la sto– ria reale di ogni giorno, un uomo, quindi, attento al pro– prio tempo, concreto, sensibile alle tensioni e ai problemi del momento, un uomo compromesso con i disegni di Dio nell'esistenza umana 25 • I fatti storici sano eventi rivelatori di un unico e grande progetto di salvezza. - Il profeta incide, col suo messaggio, nel rinnova- 24 Cfr. Bertulf van Leeuwen, OFM, La partecipazione comune del popo lo di Dio all'ufficio prof etico di Cristo, l.c., p. 474. 25 Cfr. Bruno Maggioni, I profeti d'Israele, l.c., p. 9-10. Idem ..., La vita delle prime comunita cristiane ., l.c. p. 76. 23

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