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dimensione apostolica alla luce del Vangelo, « regala e vita del frate minore » 6 ; tuttavia, senza cadere mai in ambiguita, interferendo l'area e l'atteggiamento di altri carismi cristia– ni, semplicemente abbagliati dal fatto che le nostre pre– senze e le nostre scelte operative vengono identificate sotto l'etichetta generica di « evangeliche ». Fedelta ecclesiale Tutti noi siamo chiesa, ma non siamo - né tutti né ognuno di noi - tutta la Chiesa. Quindi, né tutti né ognuno di noi siamo chiamati a rispondere a tutte le esi– genze e a tutti i problemi della Chiesa; e tanto meno a im– pegnarci nel servizio alla Chiesa nel modo che possono e devano farlo altri cristiani e altri religiosi. Tutti siamo mem– bri del popolo di Dio e della citta secolare; ma ciascuno sara davvero evangelicamente fedele alla Chiesa e al mondo nella misura in cui e fedele a se stesso, cioe a Dio, rispon– dendo - senza equivoci e interferenze - alla sua irrepe– tibile e personalissima vocazione cristiana. Il Signare, dice Paolo, ha dato a ciascuno, per opera dello stesso Spirito, il suo carisma, la sua specifica funzione nella comunita ecclesiale; e giustamente nella diversita e 6 Cfr. Rnb 1:4. Rb 1:75. In tutte le citazioni degli scritti e delle biografíe di San Francesco d'Assisi, delle cronache ed altre testimo– nianze del primo secolo francescano e degli scritti di Santa Chiara si fa riferimento all'edizione delle « Fonti Francescane ». Movimento Francescano. Assisi 1978 (prima ristampa). 11