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84 fatto si impegni ad adempiere con l’opera quelle del ministro. Questa è infatti l’obbedienza caritativa che soddisfa Dio e il prossimo. N. 167 1. Coloro che per motivi personali o per situazioni esterne non possono osservare la Regola spiritualmente, possono, anzi devono ricorrere al ministro per chiedere con fiducia consigli, incoraggiamento e soluzioni. 2. Il ministro li riceva e li aiuti con fraterna carità e sollecitudine. N. 168 1. Tutti noi, i ministri e gli altri frati, camminando nella verità e nella sincerità del cuore, conserviamo tra noi una grande familiarità e, per lo spirito di carità, ser-­‐‑ viamoci volontariamente e obbediamoci reciprocamente. 2. Coltiviamo una stima reciproca tale da non dire mai, in assenza del fratello, ciò che non oseremmo dire con carità alla sua presenza. 3. Così facendo, saremo nel mondo, che deve essere consacrato a Dio, segno di quella carità perfetta che risplende nel Regno dei cieli. 4. Riponiamo tutta la nostra speranza in Dio sommamente amato se dovremo soffri-­‐‑ re privazioni, persecuzioni e tribolazioni a causa della testimonianza della vita evangelica. 5. Spinti e sostenuti dallo Spirito del Signore e dalla sua santa operazione, come po-­‐‑ veri e uomini di pace, proseguiamo con coraggio nella sublime via intrapresa, si-­‐‑ curi di essere premiati da Dio se persevereremo fino alla fine.

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