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38 N. 71 1. I frati con la loro vita mostrino agli altri uomini come la povertà volontaria li liberi dalla cupidigia, che è radice di tutti i mali, e dall'ʹansiosa sollecitudine del domani. 2. Perciò i ministri e i guardiani nell’uso del denaro evitino ogni accumulo o specu-­‐‑ lazione, salvo un piccolo margine di sicurezza. 3. Per ogni uso dei beni, anche del denaro, le circoscrizioni, le fraternità e i frati se-­‐‑ guano questo criterio preciso e pratico: il minimo necessario, non il massimo con-­‐‑ sentito. Tale criterio sia attuato nei diversi contesti sociali in cui viviamo. 4. Per non diventare figli degeneri di san Francesco trattenendo le cose ingiustamen-­‐‑ te, i beni che non sono necessari alle singole fraternità siano consegnati ai ministri per le necessità della circoscrizione e dell’Ordine o siano distribuiti ai poveri o vengano destinati per il progresso dei popoli, secondo le norme fissate dal Capito-­‐‑ lo provinciale. Riguardo a tutto questo si faccia abbastanza spesso una comune ri-­‐‑ flessione nel Capitolo locale. 5. I frati nel Capitolo locale, secondo lo spirito delle Costituzioni, riflettano sul retto uso dei beni riguardo al vitto, al vestiario, ai doni di carattere personale e comuni-­‐‑ tario, all'ʹuso dei media e degli strumenti tecnologici, ai viaggi e simili. 6. Riflettiamo anche sui mezzi da impiegare nell'ʹespletamento dei compiti e ministe-­‐‑ ri, scegliendo sempre quelli che convengono alla nostra condizione di frati minori. N. 72 1. Seguendo l'ʹinsegnamento di san Francesco, in spirito di minorità, manifestiamoci con fiducia ogni necessità, riconoscendo nella mutua dipendenza una componente essenziale della comunione fraterna e la fonte del reciproco sostegno. 2. Pratichiamo la solidarietà, privilegiata espressione dell'ʹamore fraterno, e impe-­‐‑ gniamoci con decisa volontà per il bene di tutti e di ciascuno, perché noi tutti sia-­‐‑ mo responsabili di tutti. 3. In caso di bisogno, le singole fraternità della stessa area, come anche le circoscri-­‐‑ zioni dell'ʹOrdine, condividano tra loro con prontezza e in spirito di sacrificio i beni anche necessari. 4. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli e sorelle della Famiglia Francesca-­‐‑ na e, in collaborazione con loro, condividiamo con tutte le persone di buona volon-­‐‑ tà l'ʹimpegno per la promozione della giustizia e per una giusta distribuzione dei beni. 5. Promuoviamo una cultura di condivisione, inducendo gli uomini alla consapevo-­‐‑ lezza della destinazione universale dei beni, i quali devono essere usati con senso di responsabilità verso le generazioni future. Favoriamo così un autentico svilup-­‐‑ po sociale ed economico su basi etiche e religiose, fondato sulla crescita del senso di Dio, della dignità della persona umana, della giustizia e della pace tra i popoli.

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