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30 4. Celebrando i misteri della salvezza, come figli di Dio, nella preghiera lasciamoci condurre dallo Spirito Santo, affinché ci faccia crescere ogni giorno di più nel Cristo per raggiungere la pienezza della comunione con il Padre e con i fratelli. 5. Nello spirito del santo Vangelo e seguendo l’itinerario dell’Anno liturgico, veneria-­‐‑ mo e predichiamo ai fedeli in modo speciale i misteri dell’umanità di Cristo, parti-­‐‑ colarmente del Natale e della Passione, nei quali san Francesco ammirava l’amore e l’umiltà del Signore. 6. Anche nelle feste della vergine Maria e nelle memorie dei santi, la Chiesa proclama la Pasqua del suo Signore. Veneriamo dunque con singolare devozione, special-­‐‑ mente con il culto liturgico, l’Angelus e il rosario, Maria Madre di Dio e Vergine concepita senza peccato, figlia e serva del Padre, madre del Figlio e sposa dello Spirito Santo, fatta Chiesa -­‐‑ secondo l’espressione di san Francesco -­‐‑ e promuo-­‐‑ viamone la devozione tra il popolo. Ella infatti è nostra madre e avvocata, patrona del nostro Ordine, partecipe della povertà e della passione del Figlio suo e -­‐‑ come testimonia l’esperienza -­‐‑ via per raggiungere lo spirito di Cristo povero e crocifis-­‐‑ so. 7. Allo stesso tempo veneriamo piamente, secondo l’antica tradizione, san Giuseppe, sposo fedele della Vergine Maria, custode del Redentore e umile lavoratore. 8. Coltiviamo e promuoviamo, secondo le consuetudini locali, la devozione al santo Padre Francesco, modello dei minori, a santa Chiara e ai santi, specialmente nostri, facendo attenzione che tale venerazione sia sempre conforme allo spirito della sa-­‐‑ cra Liturgia. N. 53 1. Nella Liturgia Dio stesso viene incontro a noi con la sua Parola e ci parla; noi, pre-­‐‑ gando con le sue stesse parole tratte dalla Scrittura, gli rispondiamo con fiduciosa apertura del cuore. 2. Poiché la nostra vita di consacrazione nasce e viene edificata dalla Parola di Dio, seguendo l’esempio di san Francesco coltiviamo una intensa familiarità con essa per progredire nella esperienza di Dio e diventare una trasparenza evangelica per la Chiesa e per il mondo. 3. Dedichiamo ogni giorno tempo sufficiente alla lettura orante della Sacra Scrittura e nutriamo la vera devozione anche con altri libri spirituali. 4. Alimentiamo, altresì, la nostra vita evangelica in fraternità dandoci tempi di con-­‐‑ divisione della Parola di Dio e lasciandoci interpellare da essa. 5. Per avere sempre davanti agli occhi della mente la via e la vita che abbiamo pro-­‐‑ fessato, in ogni circoscrizione si diano norme sia per la lettura in comune della Sa-­‐‑ cra Scrittura, della Regola, del Testamento e delle Costituzioni, sia per la rinnova-­‐‑ zione comunitaria della professione.

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