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17 N. 27 1. I candidati all’Ordine devono trascorrere tutte le tappe della iniziazione in frater-­‐‑ nità idonee a vivere la nostra vita e a curare la loro formazione. 2. La scelta delle case e la designazione delle fraternità formative vengano fatte dai ministri competenti col consenso dei rispettivi Consigli. 3. L’erezione, il trasferimento e la soppressione della casa del noviziato spetta al mi-­‐‑ nistro generale con il consenso del suo Consiglio mediante decreto scritto. In casi particolari e in via eccezionale la medesima autorità può concedere che un novizio faccia il noviziato in un’altra casa dell’Ordine, sotto la guida di un religioso ido-­‐‑ neo, che faccia le veci del maestro dei novizi. 4. Il superiore maggiore può permettere che il gruppo dei novizi dimori per deter-­‐‑ minati periodi di tempo in un’altra casa dell’Ordine da lui designata. N. 28 1. Ogni fratello, che Dio dona alla Fraternità, le porta gioia e, nello stesso tempo, sti-­‐‑ mola tutti noi a rinnovarci nello spirito della nostra vocazione. 2. La responsabilità dell’iniziazione coinvolge tutta la fraternità, poiché i candidati appartengono ad essa. 3. Tuttavia, il ministro provinciale, con il consenso del suo Consiglio, nel modo e nei limiti che egli stesso dovrà stabilire, ne affidi la direzione a frati dotati di esperien-­‐‑ za della vita spirituale, fraterna e pastorale, di dottrina, prudenza, discernimento degli spiriti e conoscenza delle anime. 4. I maestri, sia dei postulanti che dei novizi e dei professi, siano liberi da ogni impe-­‐‑ gno che possa ostacolare la cura e la guida dei candidati. 5. Ai maestri siano affiancati dei collaboratori, specialmente in ciò che riguarda la cu-­‐‑ ra della vita spirituale e il foro interno. N. 29 1. L’iniziazione alla nostra forma di vita consacrata si sviluppa attraverso le tappe del postulato, del noviziato e del postnoviziato, e si compie a norma del diritto universale e del nostro diritto particolare. 2. Il tempo della iniziazione comincia il giorno in cui il candidato viene ammesso al postulato dal ministro provinciale e si protrae fino alla professione perpetua. Dal momento dell’ammissione, il candidato è gradualmente inserito nella fraternità per quanto riguarda la formazione, la vita e il lavoro. N. 30 1. Il Postulato è il primo periodo della iniziazione nel quale si fa la scelta della nostra vita. 2. In questo periodo, il postulante conosce la nostra vita e opera un ulteriore e più accurato discernimento della sua vocazione. La fraternità, da parte sua, conosce

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