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85 9. Per la rimozione dagli uffici che i frati esercitano nell’Ordine o anche al di fuori di esso, si osservino il diritto della Chiesa e le Ordinazioni dei Capitoli generali. La rimozione, anche quando non ha carattere penale, non comporta la concessione di un nuovo ufficio. Articolo III Il governo generale dell’Ordine N. 124 1. Il Capitolo generale, che è eminente segno e strumento dell’unità e della solidarietà di tutta la Fraternità riunita nei suoi rappresentanti, gode della suprema autorità nell’Ordine. 2. Il Capitolo ordinario, che viene indetto e convocato dal ministro generale, si celebri ogni sei anni nelle modalità indicate nelle Ordinazioni dei Capitoli generali e nel Regolamento per la celebrazione del Capitolo generale. 3. Oltre al Capitolo ordinario, per esigenze particolari, il ministro generale, con il consenso del suo Consiglio, può convocare un Capitolo straordinario. 4. Nel Capitolo generale, sia ordinario che straordinario, hanno voce attiva: il ministro generale, il vicario generale, i consiglieri generali, l’ultimo ministro generale immediatamente dopo la scadenza del suo mandato e fino al successivo Capitolo generale ordinario compreso, i ministri provinciali, i custodi, il segretario generale, il procuratore generale, i delegati delle province e altri frati di professione perpetua secondo le norme stabilite nelle Ordinazioni dei Capitoli generali. 5. Se il ministro provinciale è impedito per una causa grave, conosciuta dal ministro generale, o il suo ufficio è vacante, al Capitolo vada il vicario provinciale. Se invece è impedito il custode, o il suo ufficio sia vacante, partecipi al Capitolo il primo consigliere. N. 125 1. Nel Capitolo generale, sia ordinario che straordinario, venga trattato quanto si riferisce alla fedeltà alle nostre sane tradizioni, al rinnovamento della nostra forma di vita, allo sviluppo dell’attività apostolica, nonché altri temi di grande importanza per la vita dell’Ordine, sui quali tutti i frati devono essere precedentemente consultati. 2. Nel Capitolo generale ordinario, secondo quanto è prescritto dal Regolamento per la celebrazione del Capitolo generale, si elegga per primo il ministro generale, che assume l’autorità su tutto l’Ordine e su tutti i frati.

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