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57 6. Riflettiamo anche sui mezzi da impiegare nell'espletamento dei compiti e ministeri, scegliendo sempre quelli che convengono alla nostra condizione di frati minori. N. 72 1. Seguendo l'insegnamento di san Francesco, in spirito di minorità, manifestiamoci con fiducia ogni necessità, riconoscendo nella mutua dipendenza una componente essenziale della comunione fraterna e la fonte del reciproco sostegno. 2. Pratichiamo la solidarietà, privilegiata espressione dell'amore fraterno, e impegniamoci con decisa volontà per il bene di tutti e di ciascuno, perché noi tutti siamo responsabili di tutti. 3. In caso di bisogno, le singole fraternità della stessa area, come anche le circoscrizioni dell'Ordine, condividano tra loro con prontezza e in spirito di sacrificio i beni anche necessari. 4. Esprimiamo la nostra solidarietà a tutti i fratelli e sorelle della Famiglia Francescana e, in collaborazione con loro, condividiamo con tutte le persone di buona volontà l'impegno per la promozione della giustizia e per una giusta distribuzione dei beni. 5. Promuoviamo una cultura di condivisione, inducendo gli uomini alla consapevolezza della destinazione universale dei beni, i quali devono essere usati con senso di responsabilità verso le generazioni future. Favoriamo così un autentico sviluppo sociale ed economico su basi etiche e religiose, fondato sulla crescita del senso di Dio, della dignità della persona umana, della giustizia e della pace tra i popoli. Articolo III La povertà nelle nostre abitazioni N. 73 1. Dobbiamo vivere in case umili e povere, alloggiandovi sempre come pellegrini e forestieri. 2. Nello scegliere il luogo per una nuova casa, si tengano presenti la nostra vita di povertà e il contesto abitativo dei poveri della regione, il bene spirituale dei frati e le esigenze delle varie attività che vi si dovranno svolgere. Tali abitazioni siano strutturate in modo da risultare accessibili a tutti, specialmente alla gente di più umile condizione.

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