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50 7. L’educazione alla preghiera e alla esperienza di Dio con metodo semplice qualifichi la nostra azione apostolica. Gioverà molto adoperarsi affinché le nostre fraternità siano autentiche scuole di preghiera. N. 56 1. Per rinnovare continuamente la nostra vita religiosa, tutti i frati, ogni anno, facciano gli esercizi spirituali e ci siano anche altri periodi di ritiro. 2. A questo fine i ministri e i guardiani provvedano affinché ciascun frate, anche coloro che vivono fuori della casa religiosa, abbia il tempo necessario e l’opportunità. N. 57 1. Ogni fraternità deve essere veramente una fraternità orante. A questo scopo in tutte le circoscrizioni si ponga la massima cura per formare allo spirito e alla pratica della preghiera i singoli frati e le fraternità stesse, utilizzando i mezzi adeguati. 2. Giova istituire in singole o più circoscrizioni fraternità di ritiro e di contemplazione. I frati che, secondo la multiforme grazia di Dio, costituiscono tali fraternità, vivendo in comunione con la fraternità provinciale, tengano presente ciò che san Francesco scrisse per quelli che vogliono condurre vita religiosa negli eremi. 3. Le stesse fraternità di ritiro siano aperte a tutti gli altri frati, i quali, come Dio concederà loro, desiderano trascorrere in esse periodici intervalli di tempo per attendere più intensamente alla preghiera e alla vita con Dio. N. 58 1. Il silenzio, che è custode fedele della vita interiore ed è richiesto dalla carità nella vita in comune, venga tenuto in grande stima in tutte le nostre fraternità per tutelare la vita di preghiera, di studio e di riflessione. 2. È compito del Capitolo locale proteggere nelle nostre fraternità il clima di preghiera e di raccoglimento, allontanando tutto ciò che lo impedisce. N. 59 1. Nella santa carità, che è Dio, san Francesco esorta tutti i frati, affinché, allontanato ogni impedimento e messa da parte ogni preocupazione e ogni affanno, si impegnino a servire, amare, adorare e onorare il Signore Iddio, con cuore puro e con mente pura. 2. Accogliendo con cuore docile e aperto l’appello del nostro Padre e Fratello, fissiamo costantemente in Dio lo sguardo e il cuore, affinché, interiormente

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