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45 7. Quanto al rito, i frati si conformino alle prescrizioni che le competenti autorità ecclesiastiche hanno emanato per la regione dove essi si trovano. N. 48 1. Partecipiamo con piena consapevolezza e attivamente all’Eucaristia, fonte della vita ecclesiale e radice, cardine e cuore della nostra vita fraterna. Celebriamo il mistero pasquale di Gesù Cristo finché Egli venga, nulla ritenendo di noi stessi, affinché ci accolga totalmente Colui che totalmente a noi si offre. 2. Perché sia più evidente che, nella frazione del pane eucaristico, siamo elevati alla comunione con Cristo e fra di noi, e per manifestare quindi l’unità del sacrificio, del sacerdozio e della fraternità, in tutte le nostre case si celebri ogni giorno una messa della fraternità. Se ciò non fosse possibile, si celebri frequentemente l’Eucaristia con la partecipazione di tutti i frati. 3. L’Eucaristia, nella quale sotto le specie consacrate è presente per noi lo stesso Signore Gesù Cristo, sia conservata nei nostri oratori e nelle nostre chiese nel luogo e nel modo più degni. 4. Sull’esempio di san Francesco, adoriamo con fede, umile riverenza e devozione Gesù Cristo presente nell’Eucaristia. Con Lui offriamo al Padre mediante lo Spirito noi stessi e le nostre azioni, e dinanzi a Lui, centro spirituale della fraternità, sostiamo frequentemente in fervente preghiera. N. 49 1. La Liturgia delle Ore, che estende alle diverse ore del giorno la grazia dell’Eucaristia, è preghiera di Cristo, che unisce a sé la Chiesa nella lode e nella supplice intercessione che Egli rivolge incessantemente al Padre a favore di tutti gli uomini. 2. Celebriamo degnamente la Liturgia delle Ore, cui la Chiesa ci vincola in forza della nostra professione, per partecipare all’eterno canto di lode, introdotto sulla terra dal Verbo Incarnato, e unirci alla voce della Chiesa che parla a Cristo sposo, pregustando la lode che ininterrottamente risuona davanti al trono di Dio e dell’Agnello. 3. Tutta la fraternità si riunisca quindi ogni giorno, nel nome di Cristo, per rendere grazie al Padre nello Spirito Santo facendo memoria dei misteri della salvezza con la Liturgia delle Ore, attraverso cui il Mistero di Cristo penetra e trasfigura il tempo. Quando questo non può essere fatto integralmente, si celebrino in comune almeno le Lodi e i Vespri.

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