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30 4. Nel nostro Ordine la formazione si realizza in due fasi: iniziale e permanente. La formazione iniziale include l’iniziazione alla consacrazione secondo la nostra forma di vita fino alla professione perpetua e la preparazione al lavoro e al ministero, che può cominciare durante l`iniziazione. La formazione permanente segue la formazione iniziale e si prolunga per tutta la vita. N. 24 1. Ogni formazione è prima di tutto azione dello Spirito Santo, che vivifica interiormente sia i formatori che i formandi. 2. Come per Francesco, la Chiesa, nella sua dimensione universale e particolare, è per noi il contesto vitale e il riferimento essenziale di ogni cammino formativo, giacché in essa lo Spirito opera incessantemente. 3. Poiché il Padre rivela ai piccoli i segreti del regno dei cieli e - come Francesco ci ha insegnato - lo Spirito si posa ugualmente sul semplice e sul povero, riconosciamo come condizione particolarmente favorevole per la nostra formazione la vicinanza al popolo e la condivisione della vita dei poveri e manteniamoci disposti ad imparare anche da loro. 4. La nostra Fraternità, chiamata a coltivare nella Chiesa la propria identità, ha il dovere e il diritto di curare la formazione dei frati in conformità al nostro carisma. La formazione, pertanto, è impegno prioritario dell’Ordine e di tutte le sue circoscrizioni. 5. La formazione attiva esige la collaborazione dei formandi, che sono i principali autori e responsabili della propria crescita. 6. Ogni frate è, allo stesso tempo e per tutta la vita, formando e formatore, perché tutti abbiamo sempre qualcosa da imparare e da insegnare. Questo principio sia stabilito come programma della formazione, da tradursi nella pratica della vita. 7. Vivere insieme tra noi come frati minori è l’elemento primordiale della vocazione francescana. Perciò la vita fraterna deve essere sempre e dovunque esigenza fondamentale del processo formativo. 8. Affinché le singole fraternità, in modo particolare quelle specificamente formative, possano espletare questa primaria funzione, è necessario che attingano sostegno e stimolo da quella fraternità precipua, che è la Provincia, attraverso la quale si stabilisce la nostra appartenenza a tutto l’Ordine. I candidati siano educati alla consapevolezza che l’Ordine costituisce un’unica famiglia, al cui bene siamo tenuti a contribuire con responsabile partecipazione.

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