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24 perpetua nel sacramento dell’Eucaristia, dove ogni giorno Egli si umilia, venendo a noi in apparenza umile. 2. Colmo di stupore e profondamente commosso per la umiltà e la compassione di Dio, san Francesco scelse di farsi minore tra i minori. Seguendo il suo esempio, nel vivo desiderio di conformarci a Cristo, sforziamoci anche noi di essere realmente minori, mai presumendo di diventare maggiori. Animati da questo spirito, dedichiamoci generosamente al servizio di tutti, specialmente di coloro che patiscono indigenza e tribolazioni, anzi perfino di coloro che ci perseguitano. 3. Volentieri, dunque, viviamo la nostra vita fraterna tra i poveri, condividendo con grande amore i loro disagi e la loro umile condizione. 4. Mentre andiamo in aiuto alle loro necessità materiali e spirituali, prodighiamoci, con la vita, l’azione e la parola, per la loro promozione umana e cristiana. 5. Così facendo, manifestiamo lo spirito della nostra vita fraterna in minorità e diventiamo fermento di giustizia, di unione e di pace. N. 15 1. Per realizzare con frutto la nostra vocazione evangelica nella Chiesa e nel mondo, impegniamoci a vivere con fedeltà la vita apostolica, che unisce inscindibilmente la contemplazione e l’azione, a imitazione di Gesù, che visse incessantemente nella preghiera e nel compimento dell’opera della salvezza. 2. Aderendo a questa vita del Maestro, gli apostoli, mandati dal Signore in tutto il mondo, erano perseveranti nella preghiera e nel ministero della Parola. 3. San Francesco, per seguire le orme del Signore e degli apostoli, scelse una forma di vita che in sé univa intimamente la preghiera e la proclamazione del messaggio di salvezza, alternando con sapienza il tempo tra la contemplazione e l’impegno apostolico. 4. Anche la tradizione cappuccina, sin dall’inizio, proponendo di seguire l’esempio ora di Marta e ora di Maria, ci insegna a saper comporre armonicamente contemplazione e azione. Ci spinge così a seguire Cristo, sia mentre Egli contempla sul monte, sia quando annunzia il Regno di Dio. 5. Perseveriamo dunque nella lode di Dio e nella meditazione della sua Parola per essere sempre più ardenti nel desiderare che gli uomini, anche per mezzo della nostra azione, vengano attratti ad amare Dio con gioia . 6. Così, tutta la nostra vita di preghiera sarà compenetrata di spirito apostolico, e tutta la nostra azione apostolica sarà plasmata dallo spirito di preghiera.
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